|
|
CICLO DI LAVORAZIONE
|
Il nostro processo risponde pienamente
ai requisiti delle Norme
MIL-STD-276A e MIL-I-17563B+C
|
Ricevimento materiale
|
Il materiale al momento
dell'arrivo viene controllato visivamente per vedere se risponde
ai requisiti del trattamento e cioè se risulta pulito, asciutto,
esente da bave e trucioli, oltre che la rispondenza con la Ddt
che lo accompagna. Viene quindi compilata la Scheda di Identificazione
che accompagna il materiale in produzione; si allega infine
la relativa Scheda di Produzione dell'articolo nella quale sono
indicate tutte le procedure di lavorazione (modalità di carico
del materiale nei cesti, regolazione dei parametri del processo,
le specifiche esigenze del cliente nell'imballo del materiale,
ecc). |
Caricamento nei cestelli
|
Il materiale viene caricato nei cesti adottando
tutti gli accorgimenti indicati nella scheda di produzione
(quantità, disposizione, eventuali protezioni per evitare
danneggiamenti).
|
Avviamento dell'impianto
|
L'impregnazione prevede
un ciclo di quattro passaggi che complessivamente hanno una
durata di 40 minuti circa. Il tempo di ciclo è di soli
10 minuti. E' questo il primo punto di forza della nostra tecnologia...
"la rapidità". Il materiale dopo soli 40 minuti,
a cui si devono aggiungere i tempi di carico/scarico dei cesti,
è pronto per essere ritirato dal cliente. Nessun altra
tecnologia ha dei tempi comparabili a questi. |
Animazione interattiva
|
1° passaggio
- Autoclave. Il cesto contenente il materiale viene caricato
nell'autoclave e inizia la prima fase cosiddetta di "vuoto
a secco" nella quale avviene l'estrazione dell'aria fino
a raggiungere una pressione residua di 5 mbar (1 atm = 1013
mbar). Questo è il secondo punto di forza della nostra
tecnologia. Nessun altro sistema arriva a raggiungere questi
livelli di vuoto.
Successivamente, il cesto scende in automatico nella parte inferiore
dell'autoclave dove si immerge totalmente nella resina liquida.
Il vuoto di 5 mbar viene mantenuto ancora per alcuni minuti
e si parla di "vuoto a umido". A cesto totalmente
immerso, viene ripristinata la pressione di 1 atm nell'autoclave.
La resina liquida, spinta dalla pressione atmosferica per un
tempo prefissato, penetra nelle porosità del materiale. |
|
2° passaggio
- Drenaggio. La resina che bagna i pezzi, viene recuperata per
sgocciolamento. Per agevolarne il recupero e soprattutto per
farla fuoriuscire dalle cavità e dai fori ciechi, il
cesto viene sottoposto a continua e lenta rotazione. La resina
si raccoglie sul fondo della vasca e viene riportata in automatico
nell'autoclave. |
|
3° passaggio
- Lavaggio. Mantenendo il cesto in continua rotazione, il materiale
viene lavato adeguatamente con acqua a temperatura ambiente.
In questo modo si elimina completamente tutta la resina liquida
dalla superficie dei pezzi. Nelle microporosità la resina
vi permane per capillarità. |
|
4° passaggio
- Polimerizzazione. Il cesto, mantenuto sempre in rotazione
per favorire l'uniformità del trattamento, viene investito
da dei potenti getti d'acqua calda a 90 °C che riscaldando
i pezzi provocano la rapida e completa polimerizzazione della
resina contenuta nelle microporosità. Questa è
una fase che dura solamente 10 minuti. Questo è il terzo
punto di forza della nostra tecnologia. In soli 10 minuti avviene
la totale e definitiva polimerizzazione di tutta la resina contenuta
nelle microporosità. Non sono assolutamente necessari
tempi di diverse ore per la 'maturazione' spesso consigliati
da altre tecnologie. Con il nostro trattamento il componente
impregnato può essere sottoposto a collaudo, anche particolarmente
severo, fin da subito. Il tempo di qualche minuto per lasciarlo
raffreddare. |
Scarico dei cesti e imballo
|
Dopo il
raffreddamento, il materiale viene imballato secondo le modalità
richieste e avviato al magazzino prodotto finito. Contestualmente,
viene apposto su ogni contenitore la copia della Scheda di Identificazione
che viene consegnata al cliente. E' nostra consuetudine segnalare
telefonicamente ai clienti che il materiale è pronto
per essere ritirato. |
|
Test di tenuta alla pressione effettuata su un testimone di alluminio sinterizzato, secondo quanto indicato nella Norma MIL-I-17563B+C. L'anello consente di verificare la conformità del ciclo di impregnazione eseguito. |
|
NON
IMPREGNATO
|
IMPREGNATO
|
|
|
Garanzia sulla ripetitività
dei risultati
|
Tutte
le fasi del processo sono gestite da un PLC. I controlli preliminari
prima della messa in esercizio e durante l'esercizio dell'impianto
sono codificati in specifiche chek-list che giornalmente vengono
compilate dal responsabile di turno.
I tre punti di forza della tecnologia
IMP
Maldaner
che noi utilizziamo hanno fatto si che la resina IM3000 sia
stata omologata dalle maggiori case automobilistiche.
Il nostro rapporto può non fermarsi
alla semplice impregnazione del materiale. Se richiesto, possiamo
avvalerci della collaborazione di altri c/o terzisti, in particolare
galvanici, in modo che la nostra clientela possa trovare a Padova
un servizio completo per il loro prodotto. |
|
|